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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Monforte / Via Francesco Guicciardini, 4

L'accoglie in casa, poi lo ricatta: "Dammi 20mila euro o dico che sei un pedofilo"

Gli agenti del commissariato di Porta Genova l'hanno arrestata per estorsione

L'aveva tolta dalla strada e accolta in casa sua. L'aveva aiutata a chiedere e ottenere un alloggio Aler. Quando è arrivato il momento di lasciare il locale che aveva occupato fino a quel momento la "sorpresa": pretendeva ventimila euro, minacciando di denunciarlo per aver avuto rapporti sessuali con sua figlia minorenne. L'epilogo? È stata arrestata con l'accusa di estorsione dagli uomini del commissariato Porta Genova. 

È successo nei giorni scorsi a Milano. Vittima della situazione: un pensionato di 70 anni, minacciato da una cittadina francese di origine marocchina. I due si erano conosciuti due anni fa da un parruchiere in via Tadino. Lei era in italia da oltre cinque anni, non riusciva a trovare casa e per mantenersi probabilmente si prostituiva. L'uomo decise di accoglierla in casa sua: le aprì le porte del suo seminterrato in via Guicciardini e poi la aiutò con le carte per l'allggio popolare.

Dopo che Aler le aveva concesso la casa lo ha minaciato. L'anziano non si è disperato e, dopo aver concordando con la donna la cifra di 12 mila euro, ha denunciato il fatto alla polizia. I poliziotti e la vittima hanno preso accordi per la consegna del denaro e sono riusciti a bloccare la malvivente in via Pecchio dopo che aveva intascato un acconto di 1.400 euro. 

Sulle prime la 51enne non ha ammesso che l'accusa rivolta all'anziano era falsa, poi ha ritrattato affermando che si era inventata la vicenda dei rapporti sessuali con la figlia minorenne. Per lei sono scattate le menette. Non è la prima volta che viene arrestata: ha precedenti per rapina, lesioni e resistenza. 

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