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Cronaca Vaprio d'Adda

Minaccia l'ex datore di lavoro e si fa dare 15 mila euro in due anni

L'uomo, nel frattempo finito in carcere per rapina, è accusato di estorsione continuata

Prima ha chiesto prestiti all'ex datore di lavoro, poi è passato alle minacce, costringendolo a versare diverse migliaia di euro caricando una carta prepagata e paventando possibili danni. Ma l'imprenditore, un 46enne nel campo dell'edilizia, ha trovato il coraggio di denunciare il suo ex operaio, di due anni più grande, consentendo agli investigatori di incastrarlo.

Il malvivente nel frattempo è finito in carcere il 13 gennaio 2020 per una rapina ad una tabaccheria del Bergamasco, per cui è stato raggiunto dalla custodia cautelare, eseguita dai carabinieri di Vaprio d'Adda (Milano), presso l'istituto penitenziario di Cremona, dove si trova recluso.

L'indagine ha avuto inizio nel mese di marzo del 2019, quando l'imprenditore ha raccontato ai carabinieri di Vaprio d'Adda le minacce che stava subendo da parte del suo ex operaio. Tutto era iniziato con alcuni semplici prestiti, ma nel 2016 era iniziata l'estorsione che aveva portato alla cessione di circa 15 mila euro. Gli investigatori hanno raccolto tutti gli indizi e, a quadro concluso, hanno ottenuto dal gip di Milano l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 48enne, che risiede a Cassano d'Adda. L'uomo, come si diceva, nel frattempo era già finito in carcere, arrestato per rapina. Ora risponde anche di estorsione continuata.

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