Commercialista milanese scomparso sul Nevegal da dodici giorni: sospese le ricerche
La decisione della Prefettura: "È stato deciso di fermarsi per valutare le informazioni"
Speranze ridotte al lumicino. O quasi. Sono state sospese le ricerche di Riccardo Tacconi, il commercialista milanese di cinquantotto anni disperso da venerdì 4 gennaio sui sentieri del Nevegal, colle vicino Belluno.
La decisione - presa dalla Prefettura - è arrivata nelle scorse ore, dopo che per giorni e giorni i volontari del soccorso alpino veneto e le forze dell'ordine hanno passato al setaccio tutti i boschi della zona.
"È stato deciso di fermarsi per valutare le informazioni e il materiale raccolti dal momento della sua scomparsa ad oggi e in attesa di eventuali segnalazioni, che possano circoscrivere maggiormente l’area di indagine", ha spiegato lo stesso soccorso alpino, che - viene specificato in una nota - resta a disposizione "per riprendere immediatamente la ricerca qualora venga richiesto".
Tacconi stava trascorrendo le vacanze con la famiglia nell'abitazione di montagna di loro proprietà e alle 11 di mattina del 4 gennaio era uscito di casa in tenuta da jogging senza portare con sé il cellulare. Alle 13 aveva appuntamento con i familiari per un pranzo, ma non è mai arrivato.
Al momento della scomparsa, il commercialista indossava pantaloni neri aderenti, pile rosso, scarpe da ginnastica verde fluo, cappellino scaldacollo e guanti neri.