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Cronaca

Espulso dalla Germania, nigeriano arrestato a Linate: in Italia era ricercato anche per mafia

Era ricercato in Italia con un nome diverso da quello con il quale si era presentato

Era stato espulso dalle autorità della Germania in quanto persona indesiderata nel loro territorio, in Italia era ricercato ed è stato arrestato e accompagnato al carcere di San Vittore.

Dopo poche settimane dalla riapertura dell'aeroporto cittadino di Milano Linate, rimasto chiuso a causa dell'emergenza sanitaria mondiale fino al 12 luglio scorso, la polizia di frontiera di Linate, mercoledì mattina ha arrestato A.K., cittadino nigeriano di 26 anni, giunto con un volo proveniente da Francoforte, scortato da personale della polizia tedesca poiché espulso.

Ricercato per associazione di tipo mafioso

Dagli accertamenti effettuati dal personale della polizia di frontiera presso l'aeroporto di Milano Linate, con l'ausilio della banca dati delle impronte digitali, è risultato che il cittadino straniero era ricercato in Italia con un nome diverso da quello con il quale si era presentato alla polizia di frontiera ed era colpito da un mandato di arresto europeo per il reato di associazione di tipo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.

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