Trovato in stazione centrale a Milano il "doppio ricercato"
In manette un 44enne: sulla sua testa pendevano due ordini di carcerazione. La storia
Voleva evitare di essere controllato e proprio per quello è finito "nel mirino". Un uomo di 44 anni, cittadino italiano, è stato arrestato in stazione centrale a Milano dopo essere stato fermato dalla polizia, che - non senza fatica - ha scoperto che si trattava di un ricercato.
Gli agenti della Polfer, stando a quanto riferito da via Fatebenefratelli in una nota - hanno visto il 44enne che si aggirava con atteggiamento guardingo nello scalo ferroviario provando a trovare il modo per evitare i controlli. Una volta fermato e identificato, i poliziotti hanno iniziato a sospettare che potesse essere un latitante e così lo hanno invitato in ufficio con una scusa. Lì, documenti alla mano, gli agenti hanno verificato che in effetti l'uomo era ricercato per un ordine di esecuzione per la custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale del Riesame di Milano nel 2020 per il reato di truffa. Ma non solo. Lo stesso era infatti ricercato anche per un secondo ordine di carcerazione, emesso dalla procura di Milano l'anno precedente, per scontare una pena di 1 anno, 2 mesi e 18 giorni di reclusione per il reato di incendio doloso.
Gli approfondimenti hanno poi consentito di far emergere che al 44enne, una sorta di fantasma negli ultimi mesi, dovevano essere notificati anche altri 14 atti giudiziari. Per lui si sono quindi aperte le porte del carcere di San Vittore.