
Case popolari a Milano
Aler, via i cda: "Costano troppo e sono un poltronificio"
Accordo Lega-Pdl: le future Aler non avranno più consigli di amministrazione ma soltanto direttori generali. Maroni: "Raggiunto obiettivo del risparmio"
Inizia a delinearsi la riforma delle Aler lombarde. La novità principale, emersa lunedì dopo un vertice regionale tra Pdl e Lega, è che spariranno i consigli d'amministrazione, giudicati costosi e inutili. Come ha spiegato il governatore Roberto Maroni, sarà adottato il modello delle Asl, con un direttore generale che decide.
In questo modo il contenimento dei costi sarà piuttosto sostenuto e, per la Lega, assume meno importanza lottare sul numero delle future Asl. Numero che, comunque, continua a dividere il Carroccio dal Popolo della libertà. L'obiettivo è superare il modello attuale, ovvero 13 Asl, una per provincia più quella di Busto Arsizio. La Lega ne vorrebbe non più di quattro, il Pdl preferirebbe mantenerne almeno sei o sette. Entro il 26 novembre la maggioranza dovrà trovare un'intesa anche su questo, poi si passerà al voto in aula.