Barcellona: convocato a Milano vertice sicurezza per valutare il rischio attentati
Predisposta l’analisi di alcune zone per valutare il rafforzamento di misure precauzionali
Dopo l'attentato terrorista di Barcellona - nel quale è morto anche un ragazzo di Legnano, Bruno Gulotta (chi era), in vacanza con la moglie e con i figli - a Milano si valutano nuove misure di sicurezza. Una situzione analoga a quella del post attentato a Berlino. In quell'occasione si decise di installare barriere anti-camion in alcuni posti strategici della città.
“Già a partire da venerdì mattina, l’Amministrazione comunale ha predisposto l’analisi di alcune zone della città per valutare, di concerto con prefettura e questura, il rafforzamento di misure precauzionali”. E’ quanto ha annunciato il Comune di Milano, spiegando che a “a seguito di un confronto tra l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, e il comandante vicario della polizia locale, Paolo Ghirardi, le pattuglie dei vigili hanno eseguito diversi sopralluoghi nelle zone della movida e del centro cittadino”.
Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza convocato
Sabato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, “verranno definitivamente stabilite le zone in cui intervenire. Al Comitato parteciperà, insieme al comandante Ghirardi, la vicesindaco Anna Scavuzzo”.
“Vorrei rassicurare i cittadini di Milano; non esiste sentore di un possibile attacco anche alla nostra città. Questo, ovviamente non vuol dire che ci si senta tranquilli; tutte le Forze dell’Ordine sono costantemente allertate e il controllo del territorio è capillare”. Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza, Rozza, in un post sulla propria pagina Facebook.
L’assessore nell’esprimere “solidarietà a Barcellona e a tutte le persone che sono state coinvolte nel vile e drammatico attentato di ieri pomeriggio”, ha voluto ricordare che “polizia di Stato, carabinieri, guardia di Finanza e polizia locale, che ha emanato un comunicato radio a tutte le pattuglie di sorvegliare con particolare riguardo furgoni, autocarri e simili in tutti i luoghi di maggior assembramento, sono impegnati all’apice delle forze e dell’attenzione affinché Milano e i suoi abitanti siano protetti ai massimi delle possibilità. Continuiamo senza tregua la lotta al terrore”.
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