Rissa davanti alla Camera del Lavoro, un ferito
Parapiglia - subito sedato - tra alcuni contestatori di destra e i sindacalisti della Cgil. Sembra che una persona sia rimasta ferita. Rosati: "E' dagli anni Settanta che non vedevamo un atto simile"
Verso mezzogiorno è andata in scena, sul piazzale della Camera del Lavoro di Milano, una provocazione da parte di una decina di individui, appartenenti a un gruppo chiamato “Marinetti” i quali, senza autorizzazione, hanno distribuito materiale di propaganda contro il sindacato.
Ne è nato un parapiglia con i sindacalisti davanti alla sede storica della sigla sindacale meneghina. Sembra che uno dei provocatori, armato di casco, abbia colpito ripetutamente un militante del sindacato; l'uomo è stato portato al Policlinico per essere medicato. Sul posto polizia, carabinieri e Digos che hanno placato gli animi.
LA SOLIDARIETA' DELLA CISL: "ATTO VILE"
Durissimo il commento di Onorio Rosati, segretario generale Cgil cittadina: "E’ una provocazione fascista senza precedenza, si attacca la Camera del Lavoro di Milano luogo simbolo della democrazia e della sinistra nella nostra città. E’ dagli inizi degli anni ’70 che non registravamo un atto simile. Chiediamo alle Forse dell’Ordine Pubblico che si accertino immediatamente i mandanti e gli esecutori di questa provocazione".
"E’ il frutto di un pericoloso clima politico - continua - in città che è stato colpevolmente tollerato in tutti questi anni e che vede le diverse formazioni di destra impegnate in atti provocatori nei confronti di persone, di iniziative e di luoghi simbolo dell’antifascismo, della sinistra e del lavoro. Invito i militanti della Cgil a mantenere la calma, ma nel contempo ci tengo a sottolineare che non accetteremo altre provocazioni. Per questo chiediamo l’immediata chiusura di tutte le sedi di formazione neofascista apertesi nella nostra città anche recentemente".