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Cronaca

La maxi rissa tra milanesi, romani e salentini

L'episodio giovedì a Porto Cesareo, nel Leccese. Due ragazzi di Milano sono finiti in ospedale

Pugni, schiaffi e bottiglie rotte usate come armi. Una decina di ragazzi, di cui alcuni milanesi, ha partecipato a una rissa scoppiata all'alba di giovedì 18 agosto nel centro di Porto Cesareo (Le). 

La lite è scoppiata dopo che i giovani, sotto l'effetto dell'alcol, avevano iniziato a insultarsi per motivi di campanilismo. La situazione è poi velocemente degenerata - come spiega LeccePrima - con ragazzi lombardi e romani, in vacanza nella località, e salentini che si sono malmenati. Due di loro, entrambi venenni di Milano, sono rimasti feriti e sono stati soccorsi e portati in ospedale dal 118 per alcuni tagli al volto.

In base a quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, nella rissa si sarebbero scontrati un gruppo di milanesi e un altro di romani, coinvolgendo anche alcuni locali. A scatenare la violenta lite, in particolare, sarebbe stato il fatto che alcuni dei ragazzi lombardi stessero girando per strada, a torso nudo e urlando, forse in preda alla sbronza notturna. Da lì pretesto del gruppo contrapposto, che gli ha rivolto prima degli insulti, passando poi alle parole grosse e infine alla rissa vera e propria.

All’arrivo dei militari, però, diversi dei ragazzi protagonisti della mega rissa, si erano già dileguati, mentre sul posto, oltre ai due feriti più gravi, sono stati rintracciati e identificati solo alcuni turisti romani, in evidente alterazione alcolica, e con lievi contusioni al volto. Gli investigatori stanno ora passando al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona per gli ulteriori accertamenti sull’episodio.  

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