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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazza Duca d'Aosta

Tassisti-Uber, nonostante rassicurazioni la tensione resta altissima

In stazione centrale insulti e spintoni; incontro in prefettura tra sigle sindacali e prefetto per sanzioni più gravi a chi sgarra. Ma la soluzione è lontana

Dopo una giornata di sciopero selvaggio, non si placa lunedì 19 maggio l'ira dei tassisti milanesi contro Uber, l'applicazione che permette di avere una vettura con autista tramite un servizio di geolocalizzazione e pagamento con carta di credito.

Nel pomeriggio c'è stato un incontro in prefettura dove sono stati ricevuti i rappresentanti di una decina di sigle sindacali di autisti delle auto bianche che stanno protestando. Durante l'incontro in prefettura, ha riferito all'uscita il segretario generale del Satam-Cna, Nereo Villa, il prefetto Paolo Tronca ha garantito che da ora in poi non saranno più tollerate infrazioni né da parte dei tassisti né da parte degli Ncc.

Una linea che non esclude provvedimenti penali per i primi e la sanzione di illeciti amministrativi per i secondi. Per questo le sigle sindacali presenti all'incontro hanno indicato ai propri associati di riprendere servizio regolare. 

Ma la tensione resta altissima, soprattutto in stazione centrale. I tassisti hanno bloccato diversi guidatori "uberisti" e chiamato anche la polizia locale. Testimonianze parlano di insulti e spintoni. La soluzione alla questione è ben lontana dall'essere raggiunta.  

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