Risse, rapine e aggressioni: le notti folli dei ragazzini di piazza Leo, 3 minorenni nei guai
Nei guai 3 giovanissimi: un 15enne e due 17enni, accusati di tentate rapine e aggressioni
Botte, violenze e aggressioni, nonostante l'età. Tre ragazzini - un 15enne e due 17enni - sono stati fermati sabato scorso a Milano dalla polizia in esecuzione di tre misure cautelari emesse dal tribunale per i minori per due tentativi di rapina e una serie di aggressioni avvenute tra ottobre e dicembre scorsi nella zona di Città Studi.
Il 15enne - il più violento e spietato del gruppo - è finito in cella, mentre per gli altri due sono stati disposti degli obblighi da rispettare, tra cui la misura della permanenza in casa.
L'indagine dei poliziotti è nata dalla denuncia presentata dalle vittime e da alcune segnalazioni ricevute in commissariato. A quel punto gli investigatori hanno raccolto ogni elemento utile per la ricostruzione dei fatti e sono arrivati a identificare i tre, che - spiegano da via Fatebenefratelli - "si sono resi responsabili, in concorso tra loro, di aggressioni e di un tentativo di rapina". Il 15enne, nell'autunno 2020, ha poi messo a segno una seconda tentata rapina e altre aggressioni insieme ad altri giovani, per ora non ancora identificati. Il "terreno di caccia" della banda era sempre lo stesso: piazza Leonardo da Vinci, che in effetti più volte in quel periodo era diventato una sorta di ring a cielo aperto tra risse e feriti.
Il lavoro degli agenti - sottolineano dalla Questura - prosegue ora per identificare gli altri ragazzini, anche loro presumibilmente minorenni, che hanno preso parte agli altri raid avvenuti in piazza Leo sempre negli stessi mesi.