Brebemi, Tem, Pedemontana: "Grave ritardo rispetto ad Expo"

La denuncia di Assolombarda è secca e non lascia sconti a nessuno. In vista di Expo 2015 le infrastrutture sono in gravissimo ritardo e molte di queste non saranno pronte per la manifestazione. Anzi, tutte tranne una: la Bre.be.mi, ovvero la nuova autostrada "parallela" all'A4, per la quale i lavori sono già arrivati a circa il 65% del totale.

Mancano invece all'appello la M4, la Pedemontana e la Teem, cioè la tangenziale est esterna. Nonostante gli sforzi, le promesse, l'avvicendarsi della giunta a Palazzo Marino, quindi, la situazione infrastrutturale rimane "al palo". Per quanto riguarda la Pedemontana, secondo Giuliano Asperti (vicepresidente di Assolombarda) al massimo verrà completata la brettella di collegamento tra l'A8-A9 e la Milano-Meda, cioè pochi chilometri a nord-ovest di Milano. Circa la Teem, sarà completato soltanto "l'arco", ovvero il tratto tra la Cassanese e la Rivoltana. Anche in questo caso pochi chilometri. Per non parlare della quarta linea della metropolitana. Secondo i piani del comune, soltanto una fermata entro l'Expo: da Linate a Forlanini. Pressoché inutile. Ma secondo Assolombarda non c'è tempo sufficente nemmeno per questo piccolo tratto.

Totalmente abbandonate risultano la sesta linea della metropolitana, le vie d'acqua e di terra e la variante della statale Varesina. Infine - stando sempre ad Asperti - sono a rischio per il poco tempo a disposizione le aree di parcheggio e il collegamento tra la statale per Torino e la Varesina. Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda, sostiene che si tratta di "opere vitali per la Lombardia e l'Italia", e chiede a chiunque governi la Lombardia di "insistere, insistere, insistere per adeguare le nostre infrastrutture agli standard mondiali e restare competitivi".