Condannata a 16 anni di carcere, continuava a rubare: scovata la regina dei borseggi in metro
La straniera - di etnia rom - è stata bloccata durante un controllo dagli agenti della polmetro
Quindici anni, undici mesi e qualche giorno. E' questo il periodo nel quale una donna bosniaca di quarantadue anni dovrà stare in carcere per un cumulo pena - condanne definitive - frutto di una lungo elenco di borseggi nelle stazioni e nei treni della metropolitana milanese.
La straniera - di etnia rom - è stata bloccata durante un controllo dagli agenti della polmetro, all'interno della fermata Duomo della metropolitana M3, sulla banchina per prendere i treni in direzione San Donato.
Fermata lunedì sera, la donna, che aveva fin da subito esibito un certificato di gravidanza, è stata portata in questura per accertamenti. Stando alla carta d'identità presentata in quel momento, a suo carico c'era soltanto un rintraccio generico.
Negli uffici di via Fatebenefratelli, poi, grazie alle impronte digitali e alla caparbietà dei poliziotti che controllano giorno e notte la metro milanese, si è riusciti a risalire alla vera identità della latitante. Per la quarantenne si sono aperte le porte del carcere.
AGGIORNAMENTO: La donna è stata scarcerata e ri-arrestata subito dopo per un altro furto.