Condannato per rapine e furti in Romania: rintracciato e arrestato in Italia
In una occasione aveva rubato bottiglie di superalcolici, in un'altra tre teste di cervo a mo' di "trofeo"
Condannato a quattro anni e sei mesi in Romania, per due furti in abitazione ed una rapina commessi tra il 2013 e il 2014, è stato catturato a Dorno (Pavia) nel corso di un controllo casuale dei carabinieri vigevanesi. Evidentemente aveva trovato rifugio nel nostro Paese. La condanna è stata emessa nell'ottobre del 2015. Da quel momento il 24enne P.I. risultava latitante.
Ai carabinieri ha fornito false generalità, ma - sottoposto ai rilievi dattiloscopici - è stato identificato senza ombra di dubbio. Successivamente è stato portato nel carcere di Vigevano, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Presumibilmente verrà estradato in Romania per scontare la condanna: era ricercato a livello europeo.
Il primo episodio di cui è accusato è un furto in una casa di Pitiligeni. In quella occasione ha rubato bottiglie di vino e di superalcolici, ma anche due martelli, un trapano e altri utensili da lavoro. Sempre nella stessa cittadina ha poi rubato - in una casa disabitata - tre teste di cervo appese al muro. L'ultimo episodio, che risale a gennaio 2014, riguarda una rapina a Pipirig, nella Moldavia romena, quando - dopo una serata in un bar - ha aggredito un conoscente alle spalle, mentre tornava a casa, colpendolo con un bastone e con calci e pugni, per rubargli il portafogli.
I carabinieri di Vigevano erano impegnati in un servizio di controllo a Dorno quando si sono insospettiti per un furgone Peugeot con targa romena parcheggiato in un'area industriale. Dal furgone sono risaliti a P.I., che in Italia è ufficialmente senza fissa dimora.