Il ladro che ruba tamponi covid da casa di un'infermiera: "Siamo stanchi e incazzati"
Il racconto degli infermieri di "CurAmi". È stata presentata denuncia ai carabinieri
Ha messo le mani tra la posta e ha fatto sparire i kit. Furto a casa di un'infermiera di Magenta, nel Milanese, che ha visto sparire dalla propria cassetta della posta dei kit di tamponi per il covid. A denunciarlo sono stati i professionisti di "CurAmi - infermiere a domicilio", un gruppo di camici bianchi che offre assistenza domestica ai pazienti.
"Il 23 marzo, tra le 15.45 e le 17, qualcuno ha rubato dalla cassetta della posta della nostra infermiera Stefania una confezione di kit di tamponi antigienici covid-19. Ora, non è tanto il danno economico, li ricompreremo, ma quello che è avvenuto è di una gravità inaccettabile", hanno sottolineato gli infermieri.
"Non sappiamo chi sia la persona che ce li ha sottratti e che uso ne voglia fare. Qualsiasi utilizzo abbia in mente di fare è illegale. Perché questi kit e l’esecuzione di tamponi è fattibile solo da personale sanitario qualificato - hanno rimarcato i professionisti -. Chi ci ha sottratto la scatola ha compiuto un furto vero e proprio essendo considerata la cassetta della posta come un’abitazione privata" e per questo "abbiamo deciso di denunciare alle forze dell’ordine quanto accaduto e postare le foto della scatole e del kit affinché si sappia che se qualcuno vi propone un test del genere, potrebbe essere merce rubata".
"Siamo sconfortati, stanchi e anche molto incazzati, sì", lo sfogo degli infermieri. Che si sono poi rivolti direttamente al ladro: "Tu che hai messo le mani nella cassetta della posta altrui, vergognati. Tu che hai rubato qualcosa ad altri, ripetiamo rubato, vergognati".