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Cronaca Casarile / Via dell'Ecologia

Chiusa una nota sala poker della provincia di Milano

L'irruzione dei poliziotti per "sventare" un vero e proprio torneo. Poi il provvedimento della questura

Uno spazio in cui si giocava a poker (nella variante Texas Hold'em) è stato scoperto a Casarile, in provincia di Milano. La polizia ha fatto irruzione il 17 luglio nella sala videolottery Celebrity di via Ecologia, scoprendo una "stanza segreta", separata con una doppia porta metallica, in cui si svolgevano veri e propri tornei di poker.

Al momento dell'irruzione erano presenti una decina di "organizzatori" e una quarantina di partecipanti, tra cui un uomo originario della Bosnia colpito da mandato di cattura europeo per spaccio di droga. Gli "eventi" erano pubblicizzati attraverso apposite pagine Facebook. Le quote di iscrizione variavano da 40 a 150 euro. Nel locale sono stati anche trovati fogli di carta con il programma dettagliato del torneo del mese di luglio.

Successivamente, il 23 luglio, la questura ha revocato la licenza al titolare, D.C., italiano di 62 anni, per assenza di requisiti. La questione del gioco del poker "live" in Italia è intricata: anzitutto i giudici hanno spesso considerato non d'azzardo la variante "Texas Hold'em", poiché rispetto al gioco tradizionale prevale l'abilità del giocatore; inoltre, sempre i giudici hanno sovente revocato i provvedimenti delle questure basandosi sul fatto che, se la quota d'iscrizione è minima ed è l'unica somma che è possibile "perdere" durante il gioco, non si può più parlare di "azzardo".

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