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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tassa Tasi: si deve pagare entro il 16 dicembre

La tassa dovrà essere versata in tutti i comuni della provincia di Milano. Si tratta del saldo, l'importo sarà identico a quello versato con l'acconto

Il 16 dicembre sarà il Tax Day. Sarà il giorno in cui i proprietari di abitazioni principali pagheranno la Tasi, tassa sui servizi indivisibili, e i proprietari di seconde case pagheranno l’Imu. È così in tutta Italia, e anche nel milanese.

La Tasi è l’imposta introdotta dallo Stato in merito ai servizi indivisibili. Sono i comuni a beneficiare dell'incasso di questa tassa poiché serve per sopperire alle spese riguardanti l’illuminazione pubblica, i lavori di riparazione e manutenzione delle strade, l’ampliamento e il mantenimento delle zone verdi. Per questo motivo ogni comune ha autonomia di scelta su come calcolare e riscuotere l'imposta suddetta. La Tasi è una delle imposte che, insieme alla Tari (tassa sui rifiuti) e all’Imu compongono la Iuc (imposta unica comunale).

Questa volta la tassa sulla prima casa dovrà essere versata da tutti i contribuenti. Si tratta del saldo finale, l’acconto è già stato versato nei mesi scorsi (in alcuni comuni a giugni, in altri a ottobre).  Nel milanese, secondo i dati pubblicati dal ministero delle finanze, non ci sono sono municipi che hanno deliberato le aliquote dopo il 18 settembre. Tradotto: nella provincia di Milano nessuno dovrà pagare la Tasi in una volta sola e si verserà la stessa cifra versata come acconto

Per calcolare l'importo da versare — che, ripetiamo, è il medesimo di quello versato nei mesi precedenti — bisogna eseguire questo calcolo. In primo luogo bisognerà recuperare la rendita catastale degli immobili (si trova sul sito dell’Agenzia delle entrate). Successivamente bisognerà moltiplicarla per 1,05 (rivalutazione della rendita catastale). A questo punto il tutto dovrà essere moltiplicato un coefficiente, pari a 160 per le abitazioni civili. Il tutto dovrà essere poi moltiplicato per l’aliquota comunale. Al totale dovrà essere tolta la detrazione riconosciuta dal comune e divisa per due, in quanto essa è il saldo dell’imposta. Maggiori informazioni sul portale del Ministero dell'economia e delle finanze.

Per l’Imu il calcolo è simile a quello della Tasi. Si inizia recuperando la rendita catastale dell’immobile (si trova sul sito dell’Agenzia delle entrate). Successivamente bisognerà moltiplicarla per 1,05 (rivalutazione catastale). Il risultato dovrà essere moltiplicato a sua volta per il coefficiente che varia a seconda della tipologia di immobile e della categoria catastale. Il tutto poi dovrà essere moltiplicato per l’aliquota stabilita dal comune.

Modalità di pagamento. L'importo, in entrambi i casi, deve essere versato al comune tramite modulo F24 utilizzando il codice tributo del comune.

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