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Cronaca

Ospedale San Raffaele, due infermiere sono salite sul tetto per protestare

Tutt'altro che risolta la situazione al San Raffaele dopo la missiva da parte della dirigenza a tutti gli impiegati. La notizia è confermata anche dal coordinatore dell'Rsu dell'ospedale

Tutt'altro che risolta la situazione al San Raffaele dopo la missiva da parte della dirigenza a tutti gli impiegati. Due infermiere sono salite, infatti, mercoledì mattina presto, intorno alle 6, sul tetto dell'ospedale San Raffaele di Milano, per protestare contro il piano di licenziamenti avviato dall'amministrazione.

Una delle due donne che protestano ha dichiarato, Daniela Rottoli, vice coordinatrice della Rsu: "Chiediamo di ripensare le scelte, che stanno cancellando tutti i diritti di quaranta anni di lotta".
Le due lavoratrici hanno spiegato alla polizia che scenderanno dal tetto dell'ospedale una volta che l'amministrazione "avrà sospeso la procedura di licenziamento collettivo e la disdetta di tutta gli accordi aziendali, decisa dall'azienda, e sarà aperto un tavolo di confronto con l'amministratore delegato. Una richiesta che è anche la nostra".
A spiegarlo è Angelo Mulé, coordinatore della Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) del nosocomio. Le due lavoratrici sono dunque sul tetto dell'ospedale, nonostante il tentativo della vigilanza di farle scendere e alcuni momenti di tensione. Al momento è invece intervenuta la polizia, che ha raccolto le loro richieste e quelle dei sindacati.
"La vigilanza ha cercato di far scendere le due lavoratrici - aggiunge Margherita Napoletano, delegata Rsu - dopo avergli tolto tenda e striscioni. Dopo è intervenuta la Digos, che sta gestendo la cosa. Noi stiamo cercando di far arrivare alle nostre colleghe un cambio di vestiti e scarpe asciutti". I rappresentanti sindacali si riuniranno per decidere il da farsi.

 

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