San Raffaele: i lavoratori chiedono di costituirsi parte civile
Sono in 320, tra lavoratori e ricercatori, ad avere formalizzato la richiesta: avranno la risposta il 17 luglio. Comincia il processo per il crac con quattro imputati
I lavoratori del San Raffaele forse saranno parte civile nel processo sul crac dell'ospedale. Sono in 320, tra lavoratori e ricercatori, ad averlo richiesto martedì mattina in tribunale. La decisione se accoglierli o no sarà formalizzata nella prossima udienza, fissata per il 17 luglio. I loro legali hanno affermato che lavoratori e ricercatori "hanno subito un grave danno dallo stato di dissesto del gruppo, causato dalle condotte degli imputati".
Gli imputati sono gli imprenditori Pierino e Gianluca Zammarchi, Fernando Lora e il contabile di questi, Carlo Freschi. L'accusa è di associazione per delinquere e bancarotta. Secondo l'accusa, in particolare, gli imputati sovrafatturavano i costi al San Raffaele costituendo così un "fondo nero" incassato dal management dell'ospedale e girato a Pierangelo Daccò.
Anche il sindacato Usb aveva chiesto di costituirsi parte civile, ma il gup aveva respinto la sua richiesta. Così la Fondazione San Raffaele.