Trovata in strada la tartaruga azzannatrice: con un morso può tranciare un dito umano
L'animale è stato trovato su una strada adiacente al fiume Olona a San Vittore. La tartaruga, che è inserita nella lista degli animali pericolosi, è stata affidata all'Enpa. Le immagini
In Italia, anche per la sua pericolosità, ne è vietato il commercio e la detenzione. Eppure, qualcuno deve averla comprata, cresciuta e poi - forse proprio per il timore di multe - abbandonata.
Nei giorni scorsi, gli agenti della polizia locale di San Vittore Olona hanno recuperato in strada una “Chelydra serpentina”, nome scientifico per la tartaruga azzannatrice: un rettile tipico del Nord America in grado di staccare un dito umano con un morso.
L’allarme è arrivato alla centrale operativa dei vigili da un cittadino, preoccupato per la salute della tartaruga che si era trovata su una strada trafficata. Al loro arrivo, però, gli agenti hanno trovato l’animale in una cassetta di plastica, dove era stato messo da un abitante della zona che lo aveva preso da terra con una pala.
In poco tempo, gli uomini della locale hanno capito che non si trattava di una semplice tartaruga e hanno affidato la “Chelydra serpentina” ai volontari dell’Enpa di Milano. “É un animale che va maneggiato con grande attenzione per il pericolo rappresentato dal suo morso e dalla capacità di allungare il collo molto rapidamente - ha spiegato Ermanno Giudici, presidente dell’associazione -. Se non la si conosce la possibilità di riportare serie ferite è una quasi certezza”.
“Gli animali che vengono recuperati - nell’ultimo periodo nel nord Italia ne sono stati trovati tre - sono tutti il frutto di sconsiderati abbandoni messi in atto da persone che non riescono più a accudirli oppure che temono le sanzioni penali per l’illecita detenzione. Ora - ha concluso il numero uno di Enpa - spetterà al corpo forestale occuparsi della sua collocazione in un centro idoneo a garantire il suo benessere.”
