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Cronaca

Si getta nel Lambro gelido per sfuggire ai carabinieri: ma sta per annegare e chiede aiuto

L'uomo, a bordo di una Panda, cerca di buttare via mezzo chilo d'eroina

Si lancia nel Lambro gelato per sfuggire ai carabinieri. Cercando di nascondere la droga. Il fatto è avvenuto venerdì. I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di San Donato Milanese hanno infatti arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illecita di stupefacenti un marocchino 31enne, domiciliato a Milano, pluripregiudicato per reati simili.

Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, i militari, mentre transitavano sulla Provinciale 415 all’altezza di via fiume Lambro, intimavano l’alt ad una autovettura Fiat Panda sospetta con a bordo due persone. Il passeggero, per sottrarsi al controllo, scappa a piedi nella boscaglia per poi immergersi nel fiume Lambro, senza riuscire a raggiungere l’altra sponda per via dell’acqua alta.

Trovandosi in difficoltà, l'uomo è così tornato indietro verso i carabinieri, che l'hanno aiutato a uscire dall'acqua gelida. I militari hanno notato che durante l’immersione l’uomo ha gettato nel fiume un panetto bianco da circa mezzo chilo: si è scoperta essere eroina.

Mentre la pattuglia seguiva lo spacciatore, il conducente della Panda scappa verso la Tangenziale Est venendo tamponato da un tir all’altezza del cavalcavia in via Bagnolo Sorigherio. Uscito dall'auto, si è dileguato nei campi limitrofi.

L’arrestato è stato portato presso la casa circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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