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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Fugge all'alt della polizia: è violenza privata verso i passeggeri

Protagonista un giovane che doveva essere ai domiciliari e all'alt ha accelerato. Le tre passeggere lo hanno denunciato per violenza privata: gli avevano chiesto invano di fermarsi

E' scappato all'alt della polizia e ora è stato condannato per violenza privata nei confronti delle persone che erano a bordo dell'auto con lui, e che lo imploravano affinché smettesse la fuga. La condanna è stata emessa dal Tribunale di Milano ed è a quattro mesi di reclusione. Protagonista, riferisce il Corriere, un giovane che si sarebbe dovuto trovare in casa, agli arresti domiciliari, e invece era andato con un amico in discoteca.

Nel locale i due avevano conosciuto tre ragazze e insieme avevano deciso di trasferirsi in un'altra discoteca. Era piena notte. Una pattuglia della Polfer aveva intimato l'alt a quell'auto, che correva troppo velocemente, ma il ragazzo alla guida aveva accelerato (peraltro quasi investendo l'auto di pattuglia) e si era lanciato alla fuga, inseguito dalla polizia.

Durante l'inseguimento, il giovane aveva anche compiuto varie manovre molto pericolose. Intanto nell'abitacolo le tre ragazze avevano continuato a dirgli di fermarsi e consegnarsi. Ma senza successo. Per la cronaca, la fuga era terminata a piedi per il giovane, che aveva abbandonato l'auto e si era rifugiato nell'androne di un palazzo per poi essere comunque scoperto e catturato. E già condannato per l'evasione dai domiciliari.

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