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Cronaca

Sciopero degli addetti ai bagagli: aeroporti di Milano nel caos

I dettagli

Sciopero improvviso degli addetti ai bagagli martedì 1 agosto negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Una protesta spontanea, non annunciata, che ha rallentato le operazioni di imbarco sugli aerei in una delle giornate più calde dell'esodo agostano dal capoluogo lombardo. Nello specifico la protesta è iniziata intorno alle 6 della mattina.

Sciopero a Linate e Malpensa: partenze nel caos

La protesta è iniziata intorno alle 6 della mattina, ma lo staff dello scalo di Linate ne ha dato notizia solo alle 8.35: "Causa agitazione sindacale spontanea del personale di terra si stanno verificando disservizi e ritardi su Malpensa seguiranno aggiornamenti". Alle 9 la situazione su Linate — sempre secondo quanto riportato dall'account ufficiale di Aeroporti — stava lentamente ritornando alla normalità.

Non è la prima volta. Lo sciopero segue il blitz dello scorso 26 maggio quando i lavoratori delle cooperative del trasporto bagagli e dei servizi di terra avevano invaso l'area del check-in di Malpensa di Ryanair per protestare contro la politica degli appalti delle società che hanno in affidamento i servizi. Con lo "sciopero" di martedì 1 agosto le parti sociali si oppongono all'ingresso di una cooperativa nei servizi di "rampa". L'agitazione segue alcune assemblee spontanee e il fallimento dell'ipotesi di accordo con Enac. 

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