Confermato lo sciopero dei treni: giovedì e venerdì convogli fermi
La Cub-Trasporti in agitazione per "il Ccnl della Mobilità scaduto da 42 mesi, quasi quattro anni, sia per i ferrovieri sia per gli autoferrotranvieri".
LConfermato lo sciopero della Cub-Trasporti per giovedì e venerdì visto "l'ennesimo sciopero per il Ccnl della Mobilità scaduto da 42 mesi, quasi quattro anni, sia per i ferrovieri sia per gli autoferrotranvieri".
Lo rende noto lo stesso sindacato di base in una nota. In particolare dalle 21 di giovedì 21 luglio alle 21 di venerdì 22 luglio è indetta l'astensione dal lavoro di macchinisti, capistazione biglietterie, assistenza, manovratori e i pulitori di treni e stazioni, mentre lo sciopero per uffici amministrativi e officine è previsto per l'intera giornata di venerdì. Gli autoferrotranvieri scioperano 24 ore, il 22 luglio, con orari diversi in ogni città. Ad esempio per Milano lo sciopero per bus, tram e metrò è previsto dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio, mentre per uffici, officine, parcheggi, ausiliari della sosta e Radiobus per l'intera giornata.
"Aziende, sindacati confederali ed autonomi stanno contrattando proposte di rinnovo del contratto collettivo nazionale della mobilità irricevibili - afferma Claudio Signore della Cub-Trasporti -, quando tranvieri e ferrovieri si oppongono all'aumento dell'orario di lavoro a 46 ore settimanali, a 200 ore l'anno di straordinario obbligatorio, al risarcimento del danno dei mezzi in caso d'incidente, al mancato pagamento dei primi giorni di malattia".