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Cronaca

Scala, sciopero il 7 aprile: rimborso biglietti. Cisl: "Noi contrari"

La Cisl si dissocia dalle altre sigle: "Sciopero controproducente e sbagliato". Le informazioni per rimborsi e cambi di data

La Cisl è contraria allo sciopero indetto alla Scala sulla recita del 7 aprile del Macbeth di Verdi. "Si tratta - afferma Silvio Belleni, segretario Fistel Cisl di Milano - di una protesta voluta da un'esigua minoranza di lavoratori". Belleni si dichiara contario per principio "alla proclamazione di scioperi che penalizzino quello che è il più alto momento di finalizzazione del nostro lavoro, cioè lo spettacolo". Le sigle che hanno organizzato lo sciopero sono Slc-Cgil, Uilcom-Uil e Fials-Cisal.

Per la Cisl si tratta quindi di una scelta controproducente ("Grave danno economico e di immagine al Teatro, in un momento di difficoltà"). Il sindacato si esprime contro la proptesta anche nel merito: "Gli attuali assetti sono quelli scaturiti da una lunga vertenza. Non intendiamo partecipare al minuetto sui nomi del prossimo Sovrintendente, né esercitare pressioni". Semmai si chiede che l'orchestra venga sentita sul nome del nuovo direttore musicale. E infine il Fistel Cisl esprime preoccupazione per il mancato pareggio di bilancio e il conseguente dimezzamento del premio di risultato: "E' necessario - si legge nella nota - attivare la partecipazione e il controllo dei lavoratori nella gestione del teatro".

Intanto il teatro ricorda che è possibile sia chiedere il cambio del biglietto sia farselo rimborsare (entro il 13 aprile attraverso la restituzione del ticket). Per gli abbonati il rimborso della quota relativa allo spettacolo avverrà con assegno circolare. Anch'essi tuttavia possono chiedere di assistere a un'altra data del Machbeth, via fax (02.861768) o via email (abbonamento@fondazionescala.it).

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