Taxi fermi contro Uber: sciopero dei tassisti per il 18 marzo, 'venerdì nero' per i trasporti
Si manifesta contro Uber e contro le auto a noleggio con conducente (ncc). E' prevista una grande mobilitazione 'bianca' per le strade di Roma: dove sono attesi oltre diecimila taxi
Venerdì 18 marzo sarà una giornata nera per i trasporti a livello nazionale e ovviamente anche a Milano. Allo sciopero generale del personale delle ferrovie, delle autostrade e del trasporto pubblico locale, si aggiunge quello dei taxi.
I tassisti, infatti, hanno deciso di spostare per quella data la manifestazione inizialmente prevista per il 16 marzo. Si manifesta contro Uber e contro le auto a noleggio con conducente (ncc). E' prevista una grande mobilitazione 'bianca' per le strade di Roma: dove sono attesi oltre diecimila taxi.
Le associazioni di categoria chiedono il mantenimento delle figure professionali del tassista e del noleggiatore con conducente, senza introduzione di categorie terze e di autisti non professionisti. "Le tecnologie nel settore del trasporto pubblico locale non di linea - scrive Federtaxi - non devono costituire mezzo per l’elusione o la violazione da parte dei singoli operatori, delle disposizioni di legge cogenti"
"Sollecitiamo - aggiungono - la costituzione di un tavolo tecnico di lavoro permanente presso Il ministero dei Trasporti per monitorare le criticità del settore formato da Governo, Regioni, Anci e Associazioni di Categoria".
La protesta italiana segue quella mondiale contro Uber: a Londra e Parigi da tempo vanno avanti le manifestazioni.
AGGIORNAMENTO: lo sciopero è stato annullato.