Sciopero treni, 21 ore di stop per Trenord, Trenitalia e Italo: orari e fasce di garanzia
Lo sciopero inizierà martedì sera alle 21 e terminerà mercoledì pomeriggio alle 18. Trenitalia e Trenord hanno previsto due fasce di garanzia. Fermi anche i bus di Autoguidovie
Quattro ore di “garanzia”. Poi, altre diciassette di potenziale caos e disagi. Saranno un martedì sera e un mercoledì molto difficili, i prossimi 24 e 25 maggio, per i pendolari milanesi e lombardi che dovranno fare i conti con uno sciopero che potrebbe mettere in crisi la circolazione dei treni regionali e nazionali.
L’agitazione, proclamata dai sindacati Cub trasporti, Usb lavoro privato e Cat, inizierà alle 21 di martedì sera e terminerà soltanto alle 18 del giorno dopo. I lavoratori - l’adesione si annuncia abbastanza massiccia - che incroceranno le braccia per 21 ore sono quelli di Trenord, Ferrovie dello Stato e Italo, per quello che sarà praticamente uno sciopero di settore.
Trenord e Trenitalia, per cercare di ridurre al minimo i disagi per i propri clienti, ha previsto due fasce di garanzia: “Dalle 21 alle 22 di martedì sera e dalle 6 alle 9 di mercoledì - si legge sui siti ufficiali - circoleranno i treni inseriti nella lista dei servizi minimi garantiti”.
Orari regolari, invece, per le Frecce, i cui dipendenti non aderiranno allo sciopero.
Possibili disagi in vista anche per i viaggiatori Italo, che - come si legge sul sito ufficiale - ha deciso di pubblicare on line “la lista dei treni in circolazione al fine di diminuire i disagi causati”.
“Potranno essere coinvolti - informa poi Trenord in una nota - anche il servizio aeroportuale Malpensa Express Milano-Malpensa Aeroporto e il collegamento Malpensa Aeroporto-Bellinzona”.
A mettere la ciliegina sulla torta di una giornata che si preannuncia difficile saranno poi gli autisti e i controllori della società Autoguidovie di Milano, che gestisce le linee per Paullese, Rivoltana, Cassanese e Padana Superiore. I lavoratori del sindacato Osr Sgb, infatti, incroceranno le braccia dalle 11 alle 15. Al momento, l’azienda non ha ufficializzato la presenza di fasce di garanzia.