rotate-mobile
Scioperi

Sciopero dei mezzi a Milano, giovedì stop a metro, tram e bus Atm: gli orari dell'agitazione

Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Orari e motivi dell'agitazione

Quali sono gli orari dello sciopero di giovedì a Milano? Metro potenzialmente ferme. Stesso destino per autobus e tram. E stessa sorte per i pullman extraurbani. 

Sciopero: la situazione in diretta

Rischia di trasformarsi nel giovedì nero dei pendolari il 13 giugno, giorno scelto dai sindacati di settore di Cgil, Cisl e Uil per il loro sciopero del trasporto pubblico locale. Lo stato di agitazione è stato dichiarato il 6 giugno, dopo uno scontro - l'ennesimo - con la regione. 

Le informazioni in tempo reale su Moovit

Sciopero mezzi a Milano: gli orari

Sotto la Madonnina a incrociare le braccia saranno i dipendenti di Atm, con i treni delle metropolitane, i bus e i tram che rischiano lo stop per quattro ore. 

"A Milano - ha fatto sapere Atm in una nota ufficiale - l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8:45 alle 12:45".

Le linee Net sono a rischio blocco dalle 9 alle ore 11.50. I mezzi di Agi - ha chiarito Atm - "potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Callbus", mentre "saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 8:29 e dalle 12:30 a fine servizio". Stop ai bus Star dalle 8.45 alle 12.45. 

Sciopero Atm a Milano: i motivi

A motivare la rabbia dei sindacati - spiegano in una nota Cgil, Cisl e Uil - "sono le forti preoccupazioni per il taglio ai finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale. Il congelamento delle risorse nazionali potrebbe, infatti, portare alla diminuzione di 52 milioni di euro per il territorio lombardo". Per avere risposte sul futuro era stato richiesto un incontro al Pirellone, che però - stando alle sigle - non avrebbe mai risposto. 

Da qui, la scelta di scioperare. “È un mancato incontro che peggiora lo stato di incertezza di tutto il settore e aumenta la preoccupazione dei lavoratori operanti a vario titolo nel trasporto pubblico locale – hanno spiegato giovedì mattina Luca Stanzione di Cgil, Giovanni Abimelech, Cisl, ed Enore Facchini, Uil -. Questa situazione rischia di compromettere e mettere in discussione il servizio all’utenza e soprattutto l’occupazione in tutto il settore regionale”. 

“Il presidente Fontana si è limitato a darci rassicurazioni sul fatto che le risorse ci siano - hanno aggiunto -. Occorre invece aprire un tavolo di confronto che affronti nel dettaglio la situazione economica e finanziaria del settore e soprattutto dia garanzie circa la clausola di salvaguardia occupazionale e il mantenimento della contrattazione di secondo livello, esigibili attraverso i testi dei bandi di gara”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero dei mezzi a Milano, giovedì stop a metro, tram e bus Atm: gli orari dell'agitazione

MilanoToday è in caricamento