rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Scioperi

Proclamati altri due scioperi: metro e treni a rischio caos il 27 ottobre e il 10 novembre

Due scioperi generali in quindici giorni: le grandi città, Milano compresa, a rischio paralisi

L'autunno caldo dei sindacati e degli scioperi è ufficialmente iniziato. 

L'agitazione dei mezzi Atm indetta da Cub e andata in scena venerdì 6 ottobre a Milano, infatti, non è stato che il primo scontro previsto nei prossimi giorni tra lavoratori, governo e amministrazioni comunali. 

In calendario sono già cerchiate di nero due date, che saranno entrambe teatro di due scioperi generali: venerdì 27 ottobre e venerdì 10 novembre. 

Sciopero generale il 27 ottobre: metro e mezzi Atm a rischio

Il primo appuntamento è per venerdì 27 ottobre, giorno scelto dalle sigle Cub, Sgb, Si Cobas, Usi Ait e Slai Cobas per lo "sciopero generale di 24 ore di tutte le categorie di lavoratori pubblici e privati". 

Dopo l'agitazione del 6 ottobre - che ha mandato in tilt soltanto la linea M5 della metro di Milano -, per due venerdì dopo è già pronta la replica. 

A fermarsi, stando alle prime informazioni diffuse dagli stessi sindacati e dal ministero dei trasporti, saranno i lavoratori del settore aereo, del settore ferroviario e del trasporto pubblico locale.

A rischio - anche se ancora non sono stati ufficializzati gli orari - sono quindi aerei, metro, autobus e tram di Atm oltre che treni nazionali e di Trenord. 

L'agitazione - spiegano i sindacati in una nota congiunta - è contro il liberismo, le privatizzazioni, le liberalizzazioni e per cambiare il sistema che genera diseguaglianze salariali, sociali, economiche e di genere verso i migranti". 

Sciopero generale il 10 novembre: metro e mezzi Atm a rischio

Esattamente due settimane dopo - venerdì 10 novembre - sarà invece la volta dello sciopero generale di 24 ore indetto da Unicobas, Cobas e Usb. 

Anche quel giorno - con orari ancora da stabilire - saranno a rischio paralisi gli aerei, i treni regionali e nazionali e i mezzi del trasporto pubblico locale di Milano, con metropolitane, bus e tram Atm che  potrebbero fermarsi. 

"Lo sciopero generale - chiariscono i lavoratori - è indetto contro le politiche economiche e sociali del governo Gentiloni, del tutto allineate a quelle distruttive dell'Unione Europea, in particolare in vista della presentazione della prossima Legge di Stabilità nella quale il governo non ha alcuna intenzione di introdurre elementi di reale discontinuità con la nefasta austerità".

"Lo sciopero - proseguono i sindacati - è convocato per affermare ed ottenere il diritto al salario, al reddito, alla pensione, per veri rinnovi dei contratti con aumenti che consentano almeno il recupero del salario perso nell’ultimo decennio - circa il 20% -, per il rilancio della buona occupazione e l’eliminazione della precarietà lavorativa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Proclamati altri due scioperi: metro e treni a rischio caos il 27 ottobre e il 10 novembre

MilanoToday è in caricamento