Scontri No Expo: è latitante uno degli ultimi indagati
Per gli altri il processo inizierà il 6 aprile
E' attualmente latitante uno degli ultimi ad essere stati indagati per gli scontri al corteo No Expo del 1 maggio 2015, durante il quale una parte del centro di Milano fu messa a ferro e a fuoco.
Il 12 novembre 2015, furono emesse dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere per cinque italiani e cinque greci. Quattro dei cinque italiani furono arrestati, mentre per i cinque greci le autorità elleniche hanno negato l'estradizione l'8 gennaio 2016. I quattro italiani dovranno invece affrontare il processo la cui prima udienza è stata fissata per il 6 aprile. L'accusa è quella di devastazione, saccheggio, resistenza aggravata e travisamento.
Nella sua ordinanza, il gip Donatella Banci Buonamici scrive che i quattro indagati (insieme a tutti gli altri protagonisti delle violenze) «hanno creato una situazione di autentico terrore per circa tre ore ricorrendo sistematicamente ad atti di vandalismo». Per il quinto indagato, che risulta latitante, la richiesta di rinvio a giudizio arriverà a breve.
