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Cronaca Sant'Ambrogio / Via Giosué Carducci

Milano a ferro e fuoco: benzina sull'asfalto per appiccare gli incendi

Alcuni i ragazzi fermati: spuntano mazze, martelletti, bombe carta, molotov. Devastate automobili e vetrine

Quella che doveva essere una manifestazione pacifica contro Expo 2015, appena inaugurata, si è trasformata ben presto in una guerriglia civile nel centro della città, sabato pomeriggio. Alcuni facinorosi, con caschi e giubbotti neri, hanno tirato fuori mazze, martelletti, sassi e ha devastato ogni cosa incontrasse sulla strada, dalle vetrine delle banche alle auto in sosta.

Corteo No Expo 1 maggio 2015 - Foto Gemme

Molti hanno versato della benzina sull'asfalto per appiccare incendi.  

Poi, all'altezza di corso Magenta-largo d'Ancona, informa la questura di Milano, un gruppo consistente di manifestanti anarchici travisati ha lanciato in direzione anche delle forze dell'ordine molotov e incendiato numerose autovetture.

Lo scopo dei manifestanti violenti era di distrarre le forze dell'ordine per consentire una deviazione del corteo verso le vie del centro al fine di favorire lo scontro con le stesse.

Il gruppo di manifestanti violenti é stato isolato grazie ai contingenti di forza pubblica dal resto del corteo nei pressi di via Caradosso. Ci sono alcuni fermati, tra cui alcune ragazze. 

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