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Cronaca

Scontri operai polizia, per la Questura solo "azioni di contenimento"

Ieri un responsabile della Fiom ha denunciato che, durante il corteo di protesta, gli operai della Mangiarotti Nucler sono stati caricati dalla polizia. La Questura smentisce "erano solo azioni di contenimento"

Dopo gli scontri di ieri tra polizia e operai della Mangiarotti nuclear, che stavano svolgendo una manifestazione di protesta davanti la sede della Prefettura, il responsabile Sicurezza del Pd, Emanuele Fiano, ha annunciato con un comunicato che chiederà "notizie al questore e al prefetto di Milano circa gli scontri avvenuti di cui ha riferito la Fiom".

Secondo il deputato, "l'episodio appare grave e le istituzioni cittadine hanno il dovere di chiarirne ogni aspetto". "E' evidente - ha aggiunto Fiano - che la difficile crisi economica che il Paese sta attraversando, a cui si aggiunge l'annuncio di una manovra lacrime e sangue che il governo ha per giunta dichiarato di voler approvare con il voto di fiducia, crea tensione e acuisce il rischio di proteste di piazza". Ed é "per questo - ha concluso - che va tenuta alta la vigilanza del Parlamento perché il giusto controllo dell'ordine pubblico non rischi, a volte, di accrescere tensioni sociali che vanno contenute con la politica e non certo con i manganelli".

Ciò che ha denunciato la Fiom è che il corteo degli operai della Mangiarotti nuclear a pochi passi dalla Prefettura è stato caricato dagli agenti in tenuta antisommossa e cinque lavoratori sono rimasti feriti. Fonti della Questura, però, hanno smentito le cariche e parlano di "azioni di contenimento". Nella ricostruzione della Questura, i manifestanti non si sarebbero fermati nel punto prestabilito.

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