"Tags" sui muri: la polizia locale ha l'archivio di 900 scritte
Ciascuna associata a un "nickname" e, spesso, a nome, cognome e residenza
Sarebbero identificati praticamente tutti i "writers" di Milano. Ne è e certa la polizia locale, con il suo Nucleo antigraffiti. Come spiega il comandante Marco Luciani, i writers sono particolarmente attenti a farsi vedere e pubblicizzarsi. Non solo firmano continuamente i muri della città, ma fotografano le proprie "tags" e le caricano online. Con il risultato che - per il Nucleo - non è difficile scovarli.
La polizia locale ormai possiede un archivio di circa 900 "tags" ciascuna associata a un soprannome e - spesso - a nome, cognome e residenza. L'associazione antigraffiti ha fatto sapere che, a Milano, sarebbero in circolazione circa 1.300 writers e che ripulire tutta la città dalle scritte sui muri costerebbe circa 100 milioni di euro.