rotate-mobile
Cronaca San Siro / Via San Giusto

Scuola San Giusto, Valentina Aprea: "Incomprensibile decisione del comune"

L'assessore regionale "striglia" il suo collega comunale Cappelli: "Dovrebbe trasferire le buone prassi a tutti"

Lunedì 15 aprile la commissione educazione del comune di Milano si occupa della scuola di via San Giusto, al centro di un braccio di ferro tra i genitori da un lato e l'assessorato dall'altro: l'assessore Francesco Cappelli intende infatti trasferirla allo Stato (attualmente è l'unica elementare gestita dal comune) con la principale motivazione che si tratta di un 'unicum' e che il comune non è in grado di estendere anche ad altri istituti l'eccellenza di cui è portatrice.

Sul tema interviene intanto Valentina Aprea, assessore regionale all'istruzione, manifestando "grande stupore" per la decisione presa da Cappelli. "Faccio fatica a comprenderla - afferma la Aprea - mentre questa istituzione andrebbe salvaguardata dal comune proprio per la sua unicità nel panorama delle scuole milanesi". Secondo la Aprea, piuttosto che trasferirla allo Stato, il comune dovrebbe trasferire "le buone prassi per il miglioramento di tutti i servizi"", mentre è "singolare che Cappelli la consideri un problema per le altre scuole del territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola San Giusto, Valentina Aprea: "Incomprensibile decisione del comune"

MilanoToday è in caricamento