Sembra che in tutta la Lombardia in 500 scuole l'anno scolastico partirà senza il preside. L'ufficio scolastico regionale intendeva immettere in ruolo 355 neo-presidi entro fine agosto, ma il Consiglio di Stato ha bloccato tutto. L'origine del contendere era un concorso che il Tar aveva annullato a metà luglio, perché non era stato garantito l'anonimato. Il ministero aveva dunque presentato un ricorso al Consiglio di Stato che, all'inizio, gli aveva dato ragione. Ma ora ha accolto un contro-ricorso di alcuni insegnanti.

FORMIGONI: "SUBITO UN NUOVO CONCORSO"

Un caos, quindi, che obbligherà ad affidare a un reggente molte scuole in tutta la regione: quasi una su due, a quanto pare. E spesso si tratterà di un reggente a mezzo servizio. Ma c'è di più: i 355 vincitori del concorso (che non sarebbero bastati in ogni caso a coprire i 500 "buchi") sono tutti insegnanti e adesso torneranno in aula. Ma poiché la decisione definitiva del Consiglio di Stato è prevista per novembre, se il secondo grado darà ragione al ministero questi faranno i presidi e ci saanno altri buchi da tappare, come denuncia Pippo Frisone, sindacalista della Cgil.