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Cronaca Porta Nuova / Via Solferino, 28

Corriere, contenzioso col comune per via Solferino. Che forse è in vendita

Il comune vorrebbe 7 milioni di oneri per il cambio di destinazione in terziario del palazzo, che Rcs vorrebbe dismettere per ripianare il bilancio. Si andrà al Tar

Il Corriere contro il comune di Milano: ma non è una guerra mediatica o politica, bensì una semplice battaglia giudiziaria tra Rcs Mediagroup (l'editore del quotidiano) e appunto il comune, una battaglia davanti al Tar per evitare di versare a Palazzo Marino qualcosa come 7,6 milioni di euro. Lo riporta il 6 dicembre Il Giornale.

I fatti: il palazzo di via Solferino 28, storica sede del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, recentemente ha subìto un cambio di destinazione d'uso, da industria a terziario. E il comune ha risposto, appunto, chiedendo 7,6 milioni di euro per oneri di urbanizzazione. Nel mese di novembre Rcs Mediagroup ha ottenuto dal Tar una sospensiva in attesa del giudizio di merito, fissato per il 21 marzo 2013. In quella data si saprà quindi se gli oneri spettano oppure no. La divergenza di vedute sta infatti tutta nella obbligatorietà o meno di aggiungere gli oneri di urbanizzazione quando si procede a un cambio di destinazione.

Sullo sfondo l'incerto futuro della redazione dei due quotidiani e - di conseguenza - del palazzo, che ha un valore immenso, stimato in circa 400 milioni. Rcs Mediagroup, non è un mistero, sta valutando se vendere il palazzo per ripianare i conti di bilancio e spostare le redazioni in via Rizzoli, in periferia. Il cambio di destinazione si inquadra in questa possibilità: l'attività giornalistica rientra nell'uso industriale.

Il comitato di redazione del Corriere si è fortemente schierato per restare in via Solferino, ma non è ancora detta l'ultima parola.

 

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