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Cronaca

Doping a calciatori e pallavolisti, i Nas sequestrano una palestra

Al termine di un'indagine svolta nel settore del contrasto alla commercializzazione ed uso di sostanze dopanti i cc, hanno eseguito, 2 arresti domiciliari e 32 perquisizioni

Una palestra è finita interamente sotto sequestro per motivi di doping. I Carabinieri del NAS di Cremona, infatti, al termine di un'indagine svolta nel settore del contrasto alla commercializzazione ed uso di sostanze dopanti coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, hanno eseguito, nelle province di Mantova, Cremona, Verona, Brescia e Napoli, 2 arresti domiciliari e 32 perquisizioni.

"Gli arrestati - precisa una nota - sono 2 soggetti di origine campana, uno dei quali residente nel Mantovano, responsabili di aver gestito un traffico illecito di sostanze dopanti".
L'indagine è iniziata a seguito della denuncia di una donna che aveva sorpreso il proprio figlio in possesso di farmaci anabolizzanti. Si trattava di somatropina, ormoni della crescita, anabolizzanti ad uso veterinario, testosterone ed altro, che venivano ceduti ai frequentatori di una palestra (sottoposta a sequestro preventivo) e ad altri sportivi.
Tra i destinatari delle sostanze anche atleti militanti in squadre di calcio e pallavolo dilettantistiche, cicloamatori e body builder anche di rilevanza nazionale, nonché alcune donne che assumevano i farmaci illeciti per dimagrire.
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