rotate-mobile
Cronaca

Il sequestro da 10 milioni all'azienda di Milano che evade il fisco

Due gli arresti. Acquistava gioielli e orologi di pregio

Due persone ai domiciliari e un sequestro da dieci milioni. Questo il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri nelle prime ore di martedì 18 maggio nella Bergamasca.

I militari di Milano e Bergamo hanno eseguito due misure cautelari - emesse da Gip su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Grazia Colacicco - mettendo agli arresti domiciliari gli amministratori di fatto di una società edile del capoluogo milanese fallita nel 2018 e notificando l’obbligo di dimora a due prestanome. 

Gli arrestati sono accusati di bancarotta fraudolenta aggravata, indebite compensazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti e altri reati fiscali. Il meccanismo utilizzato era quello delle indebite compensazioni delle imposte dovute e degli oneri assicurativi e contributivi con crediti inesistenti ovvero creati attraverso fatture false. Queste avevano permesso alla società di ottenere il Durc (Documento di regolarità contributiva), così da poter liberamente operare sul mercato e accumulare ingenti profitti sottratti all’erario e trasferiti su conti correnti esteri oppure spesi per comprare gioielli e orologi di pregio.

Oltre ad essere arrestati gli amministratori della società fallita soi sono visti sequestrare gioielli e orologi del valore di 92.200 euro e una somma di euro 9.797.928,79 (o di beni del valore equivalente), pari al profitto tratto illecitamente.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sequestro da 10 milioni all'azienda di Milano che evade il fisco

MilanoToday è in caricamento