Tra Milano e Monza le "fabbriche" dei finti prodotti Apple
Maxi sequestro della finanza in capannoni tra Monza e Milano
Sopra avevano il logo di un noto marchio di elettronica, ma erano semplicemente contraffatte. La guardia di finanza di Monza ha sequestrato 121mila auricolari pronti per essere immessi sul mercato. L’indagine è nata dagli approfondimenti effettuati dopo i sequestri eseguiti nelle scorse settimane per il carnevale che avevano portato i militari a scoprire merce non conforme all’interno di alcuni magazzini brianzoli.
L'inchiesta, condotta sotto il coordinamento della procura monzese, ha portato adesso al sequestro di oltre 121.000 cuffie, custodie e imballi contraffatti che riproducevano marchi Apple. L’attività di polizia giudiziaria, ricostruiscono dalla Gdf in una nota, è stata indirizzata alla ricostruzione della filiera del falso e dei relativi canali di finanziamento, consentendo di individuare tre principali fornitori con sedi operative in provincia di Monza e della Brianza e nella città metropolitana di Milano. I sequestri sono stati effettuati a Monza, Arcore, Inzago e Grezzago.
I finanzieri monzesi hanno trovato stoccati nei magazzini migliaia di auricolari e relativi accessori che sono risultati una fedele imitazione dei modelli "EarPods" e "AirPods". Gli amministratori delle società, tutti cittadini di origine cinese, sono stati denunciati con le ipotesi di reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione.