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Cronaca Gorla / Viale Monza

Cento kg di botti accanto ai cavi nel negozio con gli estintori 'scaduti': denunce e sequestro

Il sequestro in un negozio di viale Monza. I tre titolari, tutti cinesi, sono stati denunciati

Estintori ormai non revisionati più e difficilmente raggiungibili, sistema anti incendio praticamente inesistente e porte bloccate. Poi, a completare il cocktail potenzialmente pericoloso, migliaia di botti pronti per essere venduti in vista di Capodanno. 

Il Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale, nel corso di un controllo in un negozio di viale Monza, ha sequestrato cento chili di fuochi d’artificio conservati all’interno dei locali senza osservare le prescrizioni di sicurezza. 

Il materiale confiscato, costituto da 41 diverse tipi di botti per un totale di oltre duemila articoli, "era posizionato in corrispondenza dei cavi dell’impianto elettrico e del computer - spiega la Locale in una nota -. Altri fuochi d’artificio erano esposti tra indumenti in fibra sintetica, materiale plastico, scatole e accendini". Come se non bastasse, i locali "erano privi di un adeguato sistema antincendio, gli estintori erano stati revisionali l’ultima volta nel 2016 e l’uscita d’emergenza era bloccata".

In più, proprio durante il blitz, uno dei titolari ha venduto diversi fuochi d'artificio a un ragazzino minore di quindici anni. Per questo i tre proprietari, tutti cittadini cinesi, sono stati denunciati. 

La stessa sorte è toccata ad altri quattro uomini, che sono stati fermati dalla finanza con fuochi d'artificio illegali. Nei controlli le fiamme gialle hanno messo le mani su 740 chili di botti. 
 

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