Il maxi sequestro di mascherine "false" a Milano
Il blitz dei finanzieri in zona Chinatown. Due denunciati
Marchio falso. I finanzieri di Milano hanno sequestrato nelle scorse ore 100mila mascherine con la sigla "Ce" contraffatta e hanno denunciato due cittadini cinesi, che devono rispondere delle accuse di contraffazione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
I baschi verdi, come spiegato in una nota della Gdf, sono arrivati ai due durante i servizi di controllo del territorio "finalizzati anche al contrasto dei traffici illeciti di prodotti connessi all’emergenza sanitaria in corso". I militari hanno individuato un negozio in zona Chinatown a Milano e hanno scoperto che i due titolari stoccavano "clandestinamente dispositivi medici e di protezione individuale di diverse categorie, riportanti i marchi Ce contraffatti e privi della certificazione obbligatoria".
Dopo approfonditi e lunghi controlli, i finanzieri hanno appurato che le mascherine erano contraffatte e per questo "in grado di ingenerare nel consumatore l’ingannevole convinzione di utilizzare adeguati presidi di protezione". L’intero stock di mascherine è quindi stato sottoposto a sequestro e l’importatore è stato segnalato alla procura. Una volta sul mercato, le mascherine col falso marchio "Ce" avrebbero fruttato un giro di affari di 80mila euro almeno.