Rifiuti speciali, 2.500 tonnellate stoccate in un luogo che poteva contenerne 100
Il sito era stracolmo di rifiuti considerati pericolosi.
Aveva l'autorizzazione per stoccare 117 tonnellate di rifiuti speciali, ma i carabinieri e i vigili urbani ne hanno trovate circa 2.450. Un numero spropositatamente più alto. E' successo lunedì mattina durante un controllo organizzato dai militari del Noe (Nucleo ecologico) di Milano e dalla polizia locale della sezione di polizia giudiziaria.
Il sito di stoccaggio di rifiuti si trova nell'area industriale a ridosso dell'ex Expo, in prossimità dell'autostrada A4 Torino-Trieste. L'operazione è stata condotta nell'ambito di una inchiesta: il controllo è stato autorizzato dal sostituto procuratore Francesco De Tommasi. Secondo quanto si apprende, i militari hanno trovato soprattutto rifiuti da imballaggi, macerie da edilizia e materiali plastici.
Concreto il rischio che tutti questi rifiuti venissero prima o poi dati alle fiamme, come purtroppo spesso succede in casi come questi, una volta che il deposito è stato riempito "all'inverosimile". Il sito è stato posto sotto sequestro insieme a due autocarri pesanti che si trovavano all'interno.
I responsabili del sito di stoccaggio sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti, mentre sono in corso le attività di caratterizzazione per capire l'esatta pericolosità dei rifiuti.