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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Sequestro Spinelli, chiesto giudizio immediato per quattro persone

La procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per Francesco Leone e tre albanesi accusati del sequestro lampo di Giuseppe Spinelli, il ragioniere di Silvio Berlusconi

La procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per Francesco Leone e tre albanesi accusati del sequestro lampo di Giuseppe Spinelli, il ragioniere di Silvio Berlusconi. Spinelli e moglie tra il 15 e il 16 ottobre scorsi rimasero per circa 11 ore nelle mani dei rapitori, arrestati il 19 novembre, e vennero liberati senza riscatto.

La richiesta di giudizio immediato è stata inoltrata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Paolo Storari, titolari dell'indagine, al gip Paolo Di Lorenzo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e investigatori, il ragioniere e la moglie vennero rapiti da una banda di balordi composta da Francesco Leone e da Ilirjan e Laurenc Stanko e Marjus Anuta.

I quattro vennero arrestati dalla squadra mobile lo scorso novembre assieme ad altri due italiani, Pierluigi Tranquilli e Alessandro Maier. Per questi ultimi due, ora rimessi in libertà, dovrebbe essere chiesta l'archiviazione.

Spinelli venne tenuto ostaggio assieme alla moglie nel suo appartamento di Bresso, nell'hinterland milanese per una notte intera. I sequestratori, attraverso Spinelli, avevano chiesto all'ex premier 35 milioni in cambio di documenti, secondo gli accertamenti mai esistiti, ritenuti interessanti, in quanto a dire dei malviventi avrebbero ribaltato la sentenza sul Lodo Mondadori.

Dopo il rilascio il ragioniere si recò subito ad Arcore per parlare con Berlusconi e l'avvocato Niccolò Ghedini e dopo essere rincasato venne trasferito dagli uomini della scorta dell'ex capo del governo in un posto considerato sicuro. La denuncia del rapimento venne fatta solo il giorno seguente.

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