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Cronaca

Seregno, muore in piscina punto da un’ape

Va in piscina con l’oratorio estivo, ma cade in acqua e muore. Ad uccidere un bimbo di 9 anni molto probabilmente uno shock anafilattico: prima di cadere in acqua, infatti, il bambino sarebbe stato punto da un’ape. Inutili i soccorsi

Un bimbo di nove anni, Massimo Castello, si trovava con l’oratorio della parrocchia in gita alla piscina comunale di Seregno, quando all’improvviso è caduto in acqua ed è morto.

Secondo le prime ricostruzioni la causa più probabile della morte sarebbe una puntura di insetto, quasi certamente di un’ape, che gli avrebbe procurato uno shock anafilattico. Il tutto è successo intorno alle 16, raccontano i testimoni: il bimbo era seduto a bordo vasca, un’ape lo ha punto vicino alla base del collo, il ragazzino stordito per la reazione allergica è caduto in acqua.

Dopo alcuni secondi una bagnina ha notato la strana posizione del piccolo in acqua e si è tuffata per soccorrerlo. Massimo è stato portato subito all’ospedale di Desio, dove si è tentato di rianimarlo incessantemente per due ore senza riuscirci. Il bambino purtroppo è morto intorno alle 18.

Per stabilire la causa della morte i carabinieri di Monza hanno ordinato l’autopsia sul corpo del piccolo, anche se le indicazioni della bagnina che lo ha soccorso in acqua, sembrano confermare la tesi dello shock anafilattico: quando lo ha estratto dall’acqua, la donna ha notato infatti della schiuma bianca che fuoriusciva dalla bocca del bambino, tra i segnali tipici di una reazione allergica.
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