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Cronaca Baggio / Via dei Larici

Crede che la casa sia "piena di serpenti" e porta il figlio sul balcone: panico agli Olmi

Di serpenti nemmeno l'ombra: l'uomo è stato portato in ospedale in stato confusionale. Una vicina si era spaventata vedendo padre e figlio "pericolosamente" sul balcone

Attimi di panico e di apprensione mercoledì 2 novembre, di prima mattina, in via dei Larici, quartiere degli Olmi, periferia sud-ovest di Milano: un uomo con un bambino in braccio, sul balcone al settimo piano di un palazzo, sembrava avere intenti pericolosi. 

Al numero di emergenza 112 sono arrivate, in rapida sequenza, due telefonate. La prima è stata dirottata alla polizia: si trattava di una vicina di casa dell'uomo, un marocchino di 50 anni, che vive col figlio e la moglie (italiana di 44 anni). La vicina segnalava appunto la presenza del 50enne con il figlio in braccio, appoggiato "pericolosamente" alla ringhiera del balcone.

La seconda telefonata è stata dirottata ai vigili del fuoco e arrivava dalla moglie del 50enne: la donna spiegava ai pompieri che in casa c'era almeno un serpente, se non di più. 

La polizia ci ha messo poco, una volta arrivata, per ricostruire la vicenda. L'uomo si trovava in bagno col figlio, intorno alle sette del mattino, e all'improvviso gli è parso di vedere diversi serpenti nella stanza. Così ha preso il figlio in braccio e lo ha portato sul balcone per «salvarlo» e per evitare che potesse entrare in contatto con loro.

Che la casa fosse «piena di serpenti» lo ha detto, ai vigili del fuoco, la moglie, che evidentemente - essendo fuori dall'appartamento - ha creduto al racconto che le aveva fatto per telefono il marito. 

Di serpenti, ovviamente, nessuna traccia. L'uomo, in stato confusionale, è stato portato in ospedale per gli accertamenti del caso.

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