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Cronaca Città Studi / Viale Romagna

"Mamma è sul letto di morte": il 19enne (aiutato dai genitori) e la serra di marijuana in casa

Arrestato un 19enne. Nei guai anche i suoi genitori, che hanno aggredito i poliziotti

Lui ha detto che sua mamma era "sul letto di morte". Suo padre, ormai senza più via d'uscita, ha cercato di dire ai poliziotti che quella serra, in realtà, era per i pomodori. Purtroppo per lui, però, la fantasia è servita a poco.

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato giovedì dalla polizia con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale dopo che in casa sua - la stessa in cui vive insieme ai genitori - è stata scoperta una serra di marijuana. 

A incastrarlo sono stati i poliziotti del commissariato Città Studi, guidati da Maria Lomartire, che nel pomeriggio stavano effettuando dei controlli in piazza Leo. Il 19enne, che era in compagnia di un amico, è stato fermato per una normale identificazione e si è subito mostrato nervoso, un dettaglio che ha spinto i poliziotti ad approfondire le verifiche. Perquisito, il giovane è stato trovato in possesso di 12 grammi di hashish, motivo per cui gli investigatori hanno deciso di perquisire anche l'appartamento del ragazzo, che già a novembre scorso era finito in manette per lo stesso motivo. 

Così, i poliziotti si sono diretti verso l'appartamento - in zona viale Monza - e, durante il viaggio, il ragazzo ha più volte detto che non potevano entrare perché sua mamma era sul letto di morte. Giunti sul posto, gli agenti hanno poi dovuto fare i conti con la resistenza del papà 63enne, operaio, e della mamma 52enne, casalinga, che hanno cercato in ogni modo di non far entrare gli uomini del commissariato. Dopo circa venti minuti, gli investigatori hanno fatto accesso nell'abitazione e in una stanza chiusa a chiave hanno trovato una serra allestita di tutto punto con all'interno 7 piante di marijuana, per un peso totale di 3,5 chili di droga. 

È stato proprio in quel momento che il papà del baby pusher - che può "vantare" precedenti anche da minorenne - ha aggredito gli agenti dicendo loro che quello era un "abuso di potere" e che quella era soltanto una serra per i pomodori. Alla fine lui e la moglie sono stati indagati a piede libero per resistenza e spaccio, mentre loro figlio è finito in manette. 
 

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