Nel palazzo spunta la serra con 1.877 piante di 'erba': coltivatore tradito dalla corrente rubata
In manette un 20enne. La droga scoperta a causa dell'inspiegabile consumo di corrente
Troppa corrente per un palazzo teoricamente vuoto, decisamente troppa. E infatti quell'edificio vuoto non era. I carabinieri della stazione di Magenta hanno scoperto in uno stabile di via Einstein a Sedriano una maxi serra di marijuana con 1.877 piantine di "erba" in coltivazione. Il "blitz" è scattato martedì pomeriggio, quando i militari sono stati contattati dai tecnici dell'Enel che hanno chiesto loro un aiuto per una verifica nel palazzo, da cui veniva segnalato un consumo di corrente in apparenza ingiustificabile dato che da tempo era stata sospesa la fornitura.
Ad "accogliere" carabinieri e operai è stato un ragazzo di 20 anni, un cittadino albanese irregolare e senza precedenti, che alla vista degli "ospiti" si è dato alla fuga. La sua corsa, però, è durata molto poco ed è stato bloccato e ammanettato.
È bastato poco ai carabinieri per capire il perché di quella "fretta": in uno degli ambienti del palazzo, infatti, poco dopo i militari hanno scoperto le 1.887 piantine di marijuana, con tanto di impianti di illuminazione, riscaldamento ed aerazione, necessari per la coltivazione.
Il consumo anomalo di corrente - già quantificato in 10.032 kwh - arrivava proprio da quegli attrezzi, alimentati grazie a un allaccio abusivo alla rete pubblica. Il 20enne è stato così dichiarato in arresto con le accuse di furto aggravato di energia elettrica e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Il giovane sarà processato per direttissima.
Foto - La serra scoperta