rotate-mobile
Cronaca Rho

Fa sesso con un ragazzo conosciuto in chat, lui gli estorce 1500 euro: “Sono minorenne"

Il giovane, venti anni, è finito in manette dopo aver estorto 1500 euro a un uomo. I fatti

Un ragazzo di venti anni, bosniaco ma residente in provincia di Bergamo, è stato arrestato sabato sera dai poliziotti del commissariato di Rho Pero con l’accusa di estorsione aggravata e continuata. 

A rivolgersi agli agenti, chiedendo aiuto, è stata proprio la vittima del ragazzo, un commerciante di quaranta anni di Rho, caduto nella trappola del giovane. 

Il quarantenne - stando a quanto ricostruito dalla polizia - aveva conosciuto il ventenne su un social network di incontri per soli uomini. Dopo uno scambio di messaggi, i due si erano incontrati in un motel nel Bergamasco e al momento di salutarsi la vittima aveva dato al giovane duecento euro, convinto - proprio dalle parole dell’arrestato - che la sua famiglia fosse in difficoltà economiche.  

Dopo alcuni giorni, però, era iniziata l’estorsione vera e propria. Il ragazzo aveva cominciato a chiedere al suo “amante” cinquecento euro minacciandolo che in caso contrario sarebbe andato a denunciarlo insieme a sua madre perché minorenne. 

Il commerciante, preoccupato della trappola in cui era caduto e per evitare conseguenze giudiziarie, aveva dato al ventenne mille e cinquecento euro - in due occasioni -, ma all’ennesima minaccia e richiesta di soldi del giovane e di sua madre aveva deciso di rivolgersi alla polizia. 

Le manette per il ventenne sono scattate nella stazione di Rho, dove gli agenti - in borghese - si sono appostati attendendo che il ragazzo prendesse i soldi estorti. Gli stessi agenti poco lontano hanno fermato la madre del ragazzo, una bosniaca di cinquanta anni. 

Il finto minorenne si trova ora nel carcere di San Vittore, mentre la donna è indagata a piede libero. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fa sesso con un ragazzo conosciuto in chat, lui gli estorce 1500 euro: “Sono minorenne"

MilanoToday è in caricamento