86 anni, sfrattato: torna a casa e trova la serratura cambiata
Non riusciva più a pagare l'affitto. Il comune aveva accolto la domanda di casa popolare ma non gli aveva ancora assegnato un alloggio
Sfrattato a 86 anni, è stato provvisoriamente sistemato in albergo. E' successo martedì mattina ad un anziano in carico ai servizi sociali del comune di Milano, quindi noto alle istituzioni, che non riusciva a pagare l'affitto da aprile 2012. Il 20 marzo 2014 era stato rinviato lo sfratto grazie anche a un presidio organizzato dal Sicet-Cisl, che riferisce ora gli aggiornamenti. Sempre il 20 marzo, il comune ha accolto la richiesta di assegnazione di un alloggio popolare.
Tuttavia, il 13 maggio lo sfratto è stato eseguito dall'ufficiale giudiziario, senza - a detta del sindacato - che l'86enne fosse stato avvisato. L'anziano, rientrando in casa, ha trovato la serratura cambiata. E' l'ennesimo caso, paradossale, di persone a cui la domanda di una casa popolare in emergenza viene accolta, senza però che materialmente venga loro consegnato un alloggio. In quell'arco di tempo lo sfratto può diventare esecutivo, come è successo all'86enne.
Il Sicet ha annunciato un presidio a Palazzo Marino, in piazza San Fedele, per la notte tra il 29 e il 30 maggio.