Sotto sfratto e in attesa di una casa popolare da sette anni: il quartiere evita lo sgombero
Giovedì mattina Luca, Mina e il piccolo Ryan - soli sei anni - dovevano essere sfrattati dalla casa in cui abitano. Ma la solidarietà di amici e quartiere ha fatto sì che non accadesse
Alla fine la solidarietà ha avuto la meglio sulla fredda burocrazia. L’amicizia e l’unione hanno battuto i provvedimenti. I bisogni di una famiglia in difficoltà hanno vinto su tutto il resto.
Potranno restare nella loro casa ancora per un po’ Luca, Mina e il piccolo Ryan, la famiglia che giovedì mattina doveva essere sfrattata dall’appartamento di via Arsiero 6 per cui non riesce più a pagare l’affitto di cinquecento euro al mese.
Quando polizia e ufficiale giudiziario si sono presentati davanti al condominio, hanno trovato studenti, amici di Luca e Mina, residenti del quartiere e attivisti del comitato “Abitanti di San Siro” ad attenderli. I manifestanti hanno occupato lo spazio difronte al portone d’ingresso e dopo un lungo dialogo con gli agenti, mai violento né minaccioso, sono riusciti ad ottenere una promessa: il rinvio dello sgombero al 6 luglio 2016.
Questa per Luca e Mina, morosi incolpevoli da quando lui ha perso il lavoro e in attesa da sette anni di una casa popolare che continua a non arrivare, è solo la prima vittoria di una “guerra” che si annuncia lunga e sfiancante. Al loro fianco, però, avranno sempre gli “angeli custodi” di giovedì mattina.
Gli stessi che hanno permesso a Ryan, che ha saluto tutti con un gran sorriso dalla finestra, di continuare ad avere un letto nel quale dormire.